Incontro fra Mario Lodi e don Lorenzo Milani
Casa delle Arti e del gioco. Mario Lodi, Drizzona, 2017
L’incontro tra due maestri, dialogo importante per mettere a confronto pedagogie e valori. Chi ha fatto incontrare Mario Lodi e don Lorenzo Milani è stato un giornalista, Giorgio Pecorini. Quasi per caso, durante un momento di vacanza, Pecorini ha proposto a Lodi di andare a conoscere un “maestro strano”.
È arrivato così quell’incontro, il dialogo tra i due, svoltosi in un paio dio giornate soltanto dell’estate 1963 a dato vita a un intenso lavoro sulla scrittura. Mario Lodi ha raccontato il suo modo di insegnare, ha parlato di Celestin Freinet e della Cooperazione educativa, ha consigliato a Lodi di leggere qualcosa su questa modalità innovativa per la scuola italiana e il prete ha accettato di buon grado, interessato soprattutto al fenomeno della scrittura collettiva. Mettere assieme la voce di tutti gli allievi, far si che i loro pensieri si mescolino e si aggiustino vicendevolmente. Come ha sottolineato il priore di Barbiana: “lo scrivere insieme è di vitale importanza per l’educazione linguistica”. A Barbiana le lingue significano uscire dalla schiavitù. Come racconta Pecorini, amico personale di don Milani e poi di Lodi, i ragazzi di Barbiana avevano già fatto esperienza di lettere collettive; già negli anni Cinquanta, infatti, partendo da stralci evangelici i bambini del priore avevano costruito un testo mettendo assieme pensieri e parole di tutti, ma non avevano mai fatto l’esperienza di una corrispondenza collettiva. Questo libro, curato da Cosetta Lodi e Francesco Tonucci, amico di Lodi e grande estimatore della pedagogia milaniana, raccoglie il testo delle lettere dei ragazzi di Barbiana e di Vho. Alcune lettere sono state ritrovate recentemente e pertanto risultano inedite. Pecorini racconta l’incontro tra i due maestri e Tonucci nella sua introduzione regala una riflessione pedagogica che ci consente di cogliere la grandezza dei due personaggi a confronto. È un libro dedicato soprattutto agli studiosi di Lodi e don Milani ma è interessante per tutti gli insegnanti, riprendere in mano i temi legati alla Cooperazione Educativa e alle linee pedagogiche di don Milani mi sembra assolutamente interessane e arricchente.